INCONTRO CON LA PROF.SSA BEATRICE STASI – UNIVERSITA’ DEL SALENTO

“[…] Anni dopo s’incantò ad ammirare quel periodo della sua vita, il più importante, il più luminoso.

Nella sua mente di letterato ozioso, Angiolina subì una metamorfosi strana. Conservò inalterata la sua bellezza, ma acquistò anche tutte le qualità di Amalia: divenne triste, sconsolatamente inerte. Egli la vide dinanzi a sé come su un altare e l’amò sempre, se amore è ammirazione e desiderio. Ella rappresentava tutto quello di nobile ch’egli in quel periodo avesse pensato od osservato […]”.

Italo Svevo, Senilità, 1898.

 

Il 17 aprile i nostri studenti delle classi quinte hanno incontrato la Professoressa Beatrice Stasi, Professore ordinario di 𝗖𝗿𝗶𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗟𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗲 𝗟𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗮𝘁𝘂𝗿𝗲 𝗖𝗼𝗺𝗽𝗮𝗿𝗮𝘁𝗲 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘀𝗼 l’Università del Salento. I suoi studi sono soprattutto indirizzati verso le poetiche degli scrittori, con un focus particolare sulla ricezione novecentesca della lezione leopardiana, le teorie storiografiche dell’umanesimo, la riscrittura teatrale della narrativa pirandelliana, la teoria e la prassi della traduzione, il rapporto tra etica e letteratura.

Tra le numerose pubblicazioni, ricordiamo 𝑆𝑣𝑒𝑣𝑜 𝑒 𝑍𝑒𝑛𝑜: 𝑡𝑎𝑔𝑙𝑖 𝑒 𝑣𝑎𝑟𝑖𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑑𝑎𝑢𝑡𝑜𝑟𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑒𝑑𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑓𝑟𝑎𝑛𝑐𝑒𝑠𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 Coscienza (per le Edizioni di Storia e Letteratura); ha curato inoltre l’edizione critica della 𝐶𝑜𝑠𝑐𝑖𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑖 𝑍𝑒𝑛𝑜 e di 𝑈𝘯𝑎 𝑏𝘶𝑟𝘭𝑎 𝑟𝘪𝑢𝘴𝑐𝘪𝑡𝘢 di Italo Svevo, al quale ha dedicato anche un profilo critico.

La Prof.ssa è anche Coordinatrice scientifica di 𝐿𝑒𝑡𝑡𝑢𝑟𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑠𝑠𝑖𝑚𝑒. 𝑅𝑎𝑠𝑠𝑒𝑔𝑛𝑎 𝑑𝑖 𝑙𝑖𝑏𝑟𝑖 𝑑𝑎𝑙 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑖𝑡𝑜𝑟𝑖𝑜, iniziativa dell’Università del Salento pensata per incoraggiare la creatività letteraria e promuovere le esperienze di scrittura che maturano nell’area salentina e su tutto il territorio regionale pugliese. 

Nel corso della lezione dal titolo “𝗠𝗶𝘀𝗼𝗴𝗶𝗻𝗶𝗮 𝗲 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗲 𝗻𝗲𝗶 𝗿𝗼𝗺𝗮𝗻𝘇𝗶 𝗱𝗶 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗼 𝗦𝘃𝗲𝘃𝗼”, la Prof.ssa ha dialogato con l’opera di Svevo attraversando le commedie e i tre romanzi, alla scoperta degli affascinanti e controversi personaggi femminili, riflettendo sulle ‘𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗲𝘀𝘂𝗹𝗹𝗼 𝘀𝗳𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗳𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗢𝘁𝘁𝗼𝗰𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗡𝗼𝘃𝗲𝗰𝗲𝗻𝘁𝗼.

Locandina di Simone Bonuso.

Foto di Stefano De Luca e Samuele Indirli.

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LOCANDINA STASI