#IORESTOACASA. I CONTRIBUTI DEI RAGAZZI


NELL'ANNO SCOLASTICO IN CORSO LE LEZIONI SONO IN PRESENZA.

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Buongiorno miei cari ragazzi e ragazze,

È faticoso e doloroso questo isolamento ma ce la faremo e ancora di più ameremo ciò che abbiamo dato per scontato.

Mi commuovo di fronte alla vostra onestá , sensibilità e maturità. Siete veramente GRANDI.

Tutto questo passerà e ne usciremo tutti cambiati. Il vostro ricordo, i momenti condivisi non li dimenticherò mai. Sono orgogliosa di voi.

Quando passerà io sarò lì sulla soglia del Siciliani ad attendervi per abbracciarvi (e non per sanzionare i ritardi).

Forza !!

Vittoria Italiano.

 

Di seguito, nella gallery, i vostri contributi.

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Alla nostra comunità studentesca.

Sono ormai 10 giorni che siamo a casa, costretti dalla difficile situazione che il nostro Paese sta attraversando. Siamo stati chiamati fin da subito a un atteggiamento di responsabilità: ci è stato chiesto di sospendere un'assemblea d'istituto, di adeguarci a una serie limitazioni, di collaborare per il bene di tutti. Siamo stati messi alla prova, e senza tentennamenti abbiamo dimostrato la nostra maturità, scegliendo di tutelare la nostra e l'altrui salute, e fidandoci della nostra Dirigente, delle Istituzioni, delle autorità competenti.

È arrivata poi la notizia dal Ministero: scuole di ogni ordine e grado chiuse. Passato un primo momento di euforia, siamo stati sottoposti a un'altra prova difficile. L'isolamento, la sensazione di solitudine in cui ci siamo ritrovati catapultati, abituati a vivere la compagnia nelle nostri classi, i corridoi affollati e le ricreazioni rumorose.

La novità della didattica a distanza, la scoperta di un nuovo modo di vivere e di utilizzare i nostri dispositivi elettronici. Ma anche la bellezza di una comunità che si aiuta e che si sostiene a distanza: studenti, docenti, personale tecnico e amministrativo, Dirigente. Ognuno fa la propria parte, si mette a disposizione degli altri per garantire una formazione di qualità, sfidando le difficili circostanze.

Tutti insieme, come in una grande orchestra sinfonica, ad eseguire la stessa melodia, che suona di futuro. Quel futuro che ci troverà pronti quando questo incubo sarà terminato, quando le distanze si accorceranno e quando potremo tornare ad abbracciarci. Quando torneremo a scuola e ci renderemo conto che infondo quei banchi non sono così malvagi, che quelle aule grigie in realtà risplendono di mille colori.

Perché la condizione che stiamo vivendo ci porta ad apprezzare quello che ci manca, ad amare ciò che prima davamo per scontato. Torneremo, e sarà bellissimo.

Adesso però fidiamoci della nostra scuola, veniamo incontro ai nostri docenti, dimostriamo di essere la comunità straordinaria che tutti conoscono e che tutti apprezzano.

Restiamo vicini, seppur da lontano, perché andrà tutto bene. Ora e sempre, NEVER GIVE UP Siciliani!

Marco, Andrea, Gaia, Francesca.

#IORESTOACASA: IL CONTRIBUTO DEGLI STUDENTI E DELLE STUDENTESSE DEL SICILIANI